giovedì 28 ottobre 2021

I diritti umani non sono violati soltanto dal terrorismo, dalla repressione o dall’assassinio, ma anche da strutture economiche ingiuste che creano enormi disuguaglianze.

(Papa Francesco) 



Certamente vero e, la storia insegna, che le enormi disuguaglianze provocate da una economia ingiusta possono essere causa di violenza singola o collettiva.
Ma facciamo qualche passo indietro negli anni.
Nel 1991 Italia quinta potenza industriale nel mondo e quarta tra le nazioni più ricche.
Dal 1993 al 2000, la politica perde il ruolo di guida negli interventi economici del nostro Paese forse per l'inaspettato ed enorme scandalo emerso dall'inchiesta di Mani Pulite che sembrava dovesse essere punto di partenza di rifondazione degli stessi partiti. Ma, probabilmente, si è invece rivelata una occasione affinchè il potere economico prendesse anche il potere politico.
Sia i governi tecnici e liberisti dal 1993 al 1996 (Amato, Ciampi, Berlusconi), sia governi di sinistra fino al 2000 (Ciampi, D'Alema) hanno dato vita alla svendita del patrimonio economico italiano.
Si chiude la stagione del pubblico nella guida dell'industria italiana per aprire un decennio di privatizzazioni che hanno dato in mano a privati italiani e stranieri (potentati economici e finanziari di marca anglosassone come il caso "Britannia" suggerisce) le eccellenze economiche italiane dall'energia all'alimentare.
Incassati oltre 200.000 miliardi di lire.
Tutto giustificato dalla necessità di abbattimento del debito pubblico ma con conseguenze sul mondo del lavoro mai colmate. Si sono create le basi per il precariato, per diritti salariali e normativi in decrescita.
Ma, a mio avviso, ancor più grave è stato rendere inutile l'investimento del piccolo risparmiatore in sicuri Titoli di Stato per indirizzarlo verso azioni, bond e obbligazioni. 
Risparmi che non possiamo controllare, perchè le banche i nostri soldi li reinvestono in altri fondi senza sapere alla fine dove effettivamente vanno a finire: pane o armi?
Si perchè ad economisti ed affaristi piace un bellissimo gioco, "Le Scatole Cinesi",
dove con operazioni continue di acquisizioni, investimenti e fondi si creano società che controllano altre società ed altre ed altre ancora.
Sono circa 35000 persone nel mondo che, attraverso tre Fondi: Black Rock, Vangard e State Global Advisor controllano il 50% del debito mondiale. 
Per il restante 50% basta creare le crisi (economiche o politiche).
E noi con i nostri investimenti siamo soci (o complici inconsapevoli).
Per correttezza di informazione:
Dal 1991 al 2001 era Direttore del Ministero del Tesoro, nonchè Presidente del Comitato Privatizzazioni, l'attuale Presidente del Consiglio M. Draghi.

Continua .....

BARTALK - chiacchiere da bar


 

domenica 24 ottobre 2021

 

Il segreto della libertà risiede nell’istruire le persone. Il segreto della tirannia, nel mantenerle ignoranti.
(Maximilien de Robespierre)


Facciamo quattro chiacchiere al bar tra amici. 
Recentemente abbiamo assistito ad un rilancio di ormai superate suddivisioni schematiche delle visioni politiche che come vaccini e greenpass sembra abbiano il solo scopo di spaccare in due i cittadini. Partiti di destra o sinistra sono ormai un ricordo di qualche generazione fa quando il mondo era identificato tra blocco occidentale e sovietico, tra marxisti e liberali. Forse qualcuno in questi giorni ha dimenticato che il Muro di Berlino è stato abbattuto da tanto tempo e che ormai si vive in un mondo globalizzato dove è continuo e immediato lo scambio di idee, valori, economie.
Il problema fino ad ieri era il terrorismo internazionale, stragi programmate capaci di colpire ovunque nel mondo.
Oggi torniamo in Italia allo squadrismo fascista, dimenticandoci quasi delle manifestazioni studentesche e operaie con infiltrazioni di teppisti di ogni genere e/o colore  politico (allora esisteva ancora destra e sinistra) che mettevano a soqquadro intere città negli anni 70/80. 

                                                      ERA ED E' SOLO VIOLENZA

Non diamo giustificazioni o connotazioni politiche nè alla violenza locale, nè alla violenza internazionale.
Del resto sfido chiunque a trovarmi, nell'attuale Governo,  una destra o una sinistra almeno nelle vecchie schematizzazioni che dividevano l'arco parlamentare o il Senato. 
La più ampia rappresentanza è costituita da un Movimento che si è sempre dichiarato al di sopra dei vecchi distinguo, che ha governato con chi si ritiene di destra o di sinistra.
Poi partecipa alle manifestazioni contro le violenze squadriste.
Oggi sono presenti al Parlamento ben 8 gruppi + 1 Misto + 25 non appartenenti ad alcun gruppo per un totale di 630 eletti. 
Continui cambi di casacca hanno stravolto l'indirizzo del nostro voto.
Io mi chiedo come sia possibile parlare oggi di ideologie politiche in un contesto da cui per governare hai bisogno di un esterno.
Un non politico che ha una maggioranza parlamentare enorme perche' quasi tutti ne fanno parte: su 630 sono 635 a favore, 56 contrari, 5 astenuti, assenti 34.
Un solo partito fuori: 37
A questo punto ci si chiede: di quale democrazia, di quale destra o sinistra parliamo?
Anzi, proprio chi è rimasto fuori è invitato a non molestare il conducente.
La sua opposizione deve mirare ai partiti che si potrà trovare contro nelle elezioni e non all'intera alleanza di governo.
Atti di ministri che fino ad ieri avrebbero avuto non solo richieste di dimissioni del singolo ma sarebbero stati causa di crisi dell'intero governo.
Oggi non si può, non potremmo gestire le centinaia di miliardi in arrivo dall'Europa,  l'economia ne risentirebbe, gli industriali finirebbero di applaudire.
Quindi tutti allineati e coperti.
A nulla servono i messaggi delle manifestazioni di disagio e insofferenza, della disaffezione al voto, della sempre più ampia disuguaglianza sociale.
Si guarda ai mercati, al PIL, agli investimenti, come unico obiettivo da raggiungere ad ogni costo. 
Orizzonti sconosciuti alla gran massa della popolazione costretta ad accettare qualunque abuso  e sopruso al solo fine di raggiungere un dignitoso tenore di vita. 
La pandemia ha eroso lentamente i risparmi e tanti vivono ormai alla giornata.
Presto con l'avanzare dell'inflazione, l'aumento dei prezzi e, conseguentemente del costo dei mutui e prestiti, sarà sempre più complicato anche per il ceto medio evitare la soglia della povertà.
La società ha urgente bisogno di radicale cambio morale, culturale, economico e, soprattutto politico.
Fascisti, comunisti, nazisti, maoisti, castristi e quant'altro lasciamoli ai libri di storia e pensiamo quale società lasciare alle nuove generazioni.
Continua...............


BARTALK - chiacchiere da bar



mercoledì 20 ottobre 2021


DRAGHISMO

 La democrazia non è la legge della maggioranza, ma la protezione della minoranza.

(Albert Camus)

 

Il Draghismo si sta dimostrando molto più abile del Berlusconismo e del temuto Salvinismo per la sua grande capacità di coinvolgere tutto ciò che fino ad oggi potevano quantomeno identificarsi col termine di democratico in cui anche le minoranze godevano di una qualche tutela. Ha messo a nudo quel che ormai da tempo la cronaca politica cercava di scoprire: una democrazia virtuale in ogni sua forma, politica, sindacale, economica, associazionistica.

Um male che giunge da lontano.

Il “presidente picconatore” Cossiga consigliò all’ex Ministro dell’interno Maroni la giusta e già utilizzata tattica di porre fine al dissenso: infiltrare nei movimenti agenti provocatori pronti a tutto, lasciare libero sfogo ai manifestanti per qualche giorno, dopodichè, una volta cresciuta la paura nell’opinione pubblica, far intervenire la polizia per “mandarli tutti in ospedale”.(intervista rilasciata il 25/10/2008 al QN.

Ma erano anni in cui ancora si distinguevano maggioranza e opposizione, in cui le minoranze si difendevano e supportavano, per valori o convenienze. Ma era democrazia.

Ma il metodo Cossiga utile per combattere mafie, terrorismo e violenza urbana sembra sia stato quasi reinventato per un uso soft all’interno della società civile.

Infiltrare idee provocatorie, ma da sembrare reali e possibili, con l’ausilio di ogni mezzo di comunicazione per la creazione di miti e mete che solo in pochi (assoggettabili al sistema) riusciranno a raggiungere.

NON TOGLIERE AI RICCHI PER DARE AI POVERI, MA AIUTARE I POVERI A DIVENTARE RICCHI.

Una mera illusione, ma efficace nel momento in cui rendi l’opinione pubblica capace di condividere un unico obiettivo: il profitto prima di tutto e ad ogni costo.

Il “vile denaro” viene consacrato e il potere economico non devi più combatterlo perchè ti consente di lavorare, di vivere, di divertirti senza guardarti intorno, senza pensare.

Uno sviluppo sociale che ha creato un profondo solco tra chi lavora e chi ti concede di lavorare. tra i 1200,00 euro dell’operaio e il milione e passa del manager. Una classe media che sente sempre più odore di povertà. E tutto ciò nei paesi industrializzati.

Nei paesi poveri la fame, le carestie, le guerre sono "NORMALITA’", non ci riguardano.

L’inizio della pandemia ci ha condotti, ma solo per poco, alla realtà. Abbiamo preso atto della nostra illusoria crescita economica, abbiamo scoperto le gravi carenze ospedaliere, le file sempre più numerose davanti alla Caritas, l’improvvisazione delle nostre strutture pubbliche e private.

Un clima di forzata solitudine, chiusi in casa, a cantare l’inno di Mameli dai balconi, colpiti a volte negli affetti a noi più cari, commossi alla vista delle innumerevoli bare. Qualcuno ha azzardato l’opinione che la pandemia ci avrebbe reso “migliori”.

Ma era solo paura. Il virus precedentemente infiltrato ha subito ripreso il sopravvento al punto che, sopita la paura, la società si spacca in due tifoserie e, come tali, incapaci di ogni obiettività di giudizio.

Tutti coloro che si definiscono maggioranza, per convinzione o per paura, devono solo lottare contro la minoranza soltanto perchè contrastano l’economia in crescita.

Dobbiamo pensare al compagno di lavoro, al compagno di banco, come al nemico della nostra precedente quotidianità: lavorare, vivere, divertirti senza guardarti intorno.

Chi vive nella “NORMALITA’” ai disastri precedenti unisce la pandemia.

Chi con la pandemia ha quintuplicato i propri “PROFITTI”.

Chi ha dimenticato il significato del termine “DEMOCRAZIA”.

Non sono problemi nostri.

IPOCRISIA male del nostro tempo.

 

 

BARTALK - chiacchiere da bar

mercoledì 13 ottobre 2021

L'uomo e la scienza


 

AMIANTO

 

Dopo il suo utilizzo per oltre un secolo in maniera massiccia in vari campi della nostra vita quotidiana, si è rivelato un grave pericolo per la salute dell'uomo.

Le lobby dell'industria dell'amianto hanno nascosto per lunghissimo tempo i danni derivanti dalla sua lavorazione e dal suo uso.

Solo da qualche decennio in larga parte del mondo il suo utilizzo è stato vietato.

Purtroppo in tanti paesi in via di sviluppo ancora si fa uso di materiali a base di amianto.

Effetti danni-benefici emersi e formalizzati dopo oltre cento anni.

Scienza e tecnologia non sono mai perfezione ma percorsi in continua evoluzione.

Qualche volta dubitarne sarà pure lecito.

 

Bartalk - chiacchiere da bar

martedì 12 ottobre 2021

 

Cui prodest?

Pandemia su scala mondiale. Una GUERRA come da qualcuno dichiarato. In un anno milioni di morti. Grande apprensione e forte incoraggiamento alla ricerca. Finalmente trovato il rimedio: il vaccino.

Big Pharma ha la soluzione in mano ma anche la cassaforte e le relative chiavi: ovvero il brevetto garantito dal TRIPS (trattato internazionale che tutela la proprietà intellettuale). 

Su proposta dell'India e del Sudafrica cui si associano altri 100 paesi del mondo si invitano i componenti del Wto (organizzazione mondiale del commercio) a prendere in seria considerazione la sospensione dei brevetti sui vaccini anti-covid, sulle attrezzature, sui test-diagnostici e sulle medicine efficaci alla cura del virus.

Proposta avanzata anche da molteplici organizzazioni umanitarie: da Amnesty Imternational a Emergency.

Proposta respinta dai paesi ad alto reddito (USA, UE, Australia, Svizzera, Norvegia, Regno Unito) e Brasile.

Successivamente, USA e Italia hanno fatto intravedere margini di apertura. La UE si è limitata ad una risoluzione non vincolante a cui nessuno stato membro ha dato seguito.

Il mondo industrializzato però non vuole ignorare il grido di dolore di milioni di morti. Si fa carico. forse parziale, dell'acquisto dei vaccini per i paesi poveri. Migliora la sua coscienza e, soprattutto, i suoi interessi.

"IPOCRISIA" il male peggiore del nostro tempo.

Due tipi di vaccino: uno di tipo tradizionale utilizzato da sempre nella sua struttura e uno completamente di nuova generazione frutto di studi di ingegneria genetica applicata alla medicina: chiamato vaccino mRna e mai utilizzato per l'uomo.

Ingegneria applicata alla medicina, biotecnologia saranno il futuro della scienza e conoscenza dell'essere umano. Un settore dell'economia che da qualche decennio ha intrapreso uno sviluppo sempre crescente con miliardi e miliardi di investimenti. Anche in Italia, anche da investitori italiani.

ROBA DA PAESI RICCHI. Roba da netto rifiuto alle proposte avanzate nel Wto.

Il resto del mondo dovrà ringraziare questi Benevoli Paesi Ricchi di averli aiutati, anche se con qualche anno di ritardo, nella lotta alla pandemia.

E' vero, qualche milione sarà morto, qualche milione sarà più povero, qualche milione avrà triplicato i propri profitti.

Sono tutte persone e tali rimarranno nei secoli dei secoli. Consoliamoci con "la livella".

venerdì 1 ottobre 2021

 

Per i tuoi figli,

scuola proibita ai genitori senza GREENPASS


Per andare a votare,

scuola consentita ai genitori senza GREENPASS



Nel ricordare che i figli "sò piezze 'e core"

nessun genitore dovrebbe avvicinarsi a scuola

nei giorni del voto.



BARTALK - chiacchiere da bar