lunedì 8 novembre 2021

FIDUCIA NELLA SCIENZA

La libertà è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica.
Ignazio Silone

 

Possiamo e dobbiamo avere fiducia nella scienza. L'evoluzione umana è frutto di un lavoro di secoli di intuizioni, studi, sperimentazioni. Il cammino, dall'invenzione della ruota alla intelligenza artificiale, costituisce, non un traguardo ma una meta dell'impegno e sacrificio di quanti, a piccoli passi, hanno contribuito al sapere, alla conoscenza. La scienza non può avere limiti.
Alla base della scienza, per il raggiungimento degli obiettivi esiste la ricerca.
Un mondo fatto di giovani laureati in ogni campo che, con opportuni percorsi, per volontà, capacità e impegno si inseriscono in attività di ricerca da altri predisposti.
Solo voglia di migliorarsi, di dare un contributo, perchè supportati solo da borse di studio, donazioni e stipendi (se ci sono) da fame.
Ma, se i tuoi studi possono condurre a utili e remunerativi progetti, si potrà pensare a finanziarli creando la giusta sintesi tra impegno sociale e strategia imprenditoriale.
E qui entra in gioco l'ipocrisia, mettendo da parte il sociale per il profitto.
LA SALUTE NON DOVREBBE ESSERE FONTE DI PROFITTO.
G. Strada di Emergency, S. Garattini dell'istituto M. Negri, C. Lodesani di Medici Senza Frontiere hanno sempre richiesto una Sanità pubblica, gratuita, parità di diritti, farmaci e vaccini accessibili, sospensione dei brevetti.
Fonti autorevoli sostengono che la metà dei farmaci in commercio è inutile, in quanto usano lo stesso principio attivo per vari prodotti che di diverso hanno, dunque, solo l'etichetta. Il BMJ (British Medical Journal) afferma che il 65% dei farmaci oncologici, i più costosi, hanno il solo scopo di gonfiare i bilanci di BIG PHARMA.
L'immissione dei farmaci sul mercato dell'UE è autorizzato dall'EMA (Agenzia Europea del Farmaco)
Il budget dell'EMA è finanziato per oltre 85% dalle Case Farmaceutiche e solo per il restante 15% dalla UE. 
In Italia, il prezzo dei farmaci per il SSN è deciso dall'AIFA che lo mantiene segreto per clausola contrattuale tra BIG PHARMA e UE.
Finanziatori, laboratori, studi, riviste specializzate, ordini professionali: nessuno ha un sistema di controllo in grado di evitare conflitti di interesse.
LA NOSTRA SALUTE E' SUL MERCATO E, DI CONSEGUENZA, SOGGETTA AL PROFITTO.

QUALCHE DUBBIO SARA' LEGITTIMO?




BARTALK - chiacchiere da bar





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