mercoledì 16 febbraio 2022

 


Basta la salute e un paio di scarpe nuove ……..



                                                                                                                                                                              

ROMA (ITALPRESS) – “Per la prima volta nella storia della programmazione delle risorse europee l’Italia avrà un PON (Programma Operativo Nazionale) esclusivamente dedicato alla Salute. Non era mai accaduto prima”. Lo scrive il ministro della Salute, Roberto Speranza, sui social. “Investiremo – aggiunge – circa 625 milioni per la sanità del mezzogiorno. Li utilizzeremo per recuperare screening oncologici, per rafforzare i dipartimenti di salute mentale, per accrescere e migliorare i consultori e per contrastare la povertà sanitaria....( 16/02/22 )


Veramente impressionante tanto impegno per la salute dei propri cittadini, del popolo italiano.

Dopo due anni di pandemia affrontata a mani nude, senza un piano pandemico, senza materiale protettivo, con strutture fatiscenti, senza personale adeguato, senza un minimo di programmazione, abbiamo un governo dei migliori che investe sulla Sanità nel Meridione.

Veramente commovente se non fosse che nulla di quanto stanziato negli ultimi due anni sia stato adeguatamente utilizzato. Solo Hub vaccinali, accordi e strutture di ogni genere (anche dai parrucchieri) per consentire una vaccinazione di massa che, pur non avendo carattere di prevenzione, ha avuto però il merito di nascondere la reale situazione della nostra Sanità.

Al grido “il vaccino evita i ricoveri e l’utilizzo delle terapie intensive”, abbiamo camuffato il vero problema ovvero la distruzione della medicina di territorio, la carenza di medici e infermieri, la mancanza di strutture valide ed efficienti.

Il risultato, dopo due anni di alti e bassi pandemici, di velati obblighi di vaccinazioni (green pass, super green pass), lockdown e velati lockdown, tamponi, mascherine, divieti di assembramenti e manifestazioni, siamo ancora in allerta sanitaria, in apprensione per la salute del popolo. GRAZIE.

Abbiamo oltre il 90% di persone vaccinate, molte già con tre dosi, ma non bastano a tutelarci.

Il governo dei migliori, sempre vigile verso la nostra salute, vuole il 100%.

Perchè quel 10%, occupa posti negli ospedali e le terapie intensive, impedendo la regolare attività ospedaliera, la cura dei malati di altre patologie.

Il tutto adeguatamente venduto come spot pubblicitario ossessivo e di forte impatto comunicativo (grazie ai media), che ha reso invisibili le vere carenze della Sanità.

Una bambina di due anni muore in Calabria perché nella regione MANCA UNA TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA. Nessuno ne parla. Vittime di incidenti stradali muoiono perché tante ambulanze sono prive di medico. Visite ospedaliere che richiedono mesi dalla prenotazione. Interi reparti non utilizzati perché mancanti delle più elementari norme di sicurezza. Servizi di guardia medica dimezzati. Medici di famiglia introvabili.

A questo aggiungiamo il miscuglio politica/appalti/nomine/infiltrazioni mafiose.

Il governo dei migliori forse dovrebbe non programmare ma intervenire, perché finita la paura del virus, finita la colpevolizzazione delle minoranze, finita l’emergenza, finita la campagna pubblicitaria, rimarranno i problemi di sempre.

Ma siete e rimarrete al vostro posto perché al popolo “basta la salute e un paio di scarpe nuove”.


venerdì 4 febbraio 2022

 

DRAGHISTAN, in svendita??




Correvano gli anni ‘90 e QUALCUNO ha favorito il passaggio dall’economia di Stato a quella privata con conseguente abbandono di capitali di risparmio pubblico ( BOT ) per orientarli in operazioni azionarie attraverso le Borse.

Saranno quindi le Banche a orientare l’economia pubblica e privata, a gestire enormi capitali di grandi e piccoli azionisti, a guidare le scelte e indirizzi politici di tanti Paesi, favorendo quel processo di globalizzazione mirante alla nascita di società multinazionali capaci di danneggiare o favorire governi a loro piacimento.

Quel QUALCUNO ha così dato in pasto all’ingordigia di chi percepisce l’economia solo e soltanto come profitto, ai poteri finanziari, il meglio dell’industria italiana in ogni suo settore.

Finanza internazionale che, seppelliti i BOT, ti manovra attraverso lo SPREAD per decidere di farti decollare o precipitare, per teleguidare ogni manovra politica, ogni governo, ogni scelta di carattere politico, economico, sociale.

Perchè i nostri debiti sono nelle loro mani e, noi debitori, non possiamo indurci in tentazioni.

La pandemia ha acuito il divario tra economie e finanza, con le prime che soffrono nel loro cammino di crescita e/o decrescita e la seconda che di tutto ciò trae solo profitti ulteriori.

Per far crescere l’economia hai bisogno di capitali, che sia vengano dallo Stato o dalle Banche sono sempre debito verso la finanza internazionale.

Il mio auspicio è che QUALCUNO non miri a distruggere anche quel poco di economia nazionale che, pur con fatica e sacrifici di intere famiglie, ancora tentano di far sopravvivere.

Si parla di artigianato, di piccole e medie imprese, di attività che danno lustro al Made in Italy, che rendono ancora accattivante il nostro Bel Paese.

Politica e media sembrano alleate nel minimizzare la crisi di quel che rimane di Nazionale e continuano la loro campagna di paure, odio e discriminazione.

Speriamo che “prima gli italiani” non sia solo uno slogan folkloristico di qualche sedicente leader??

politico, ma il grido di rinascita di tutti coloro i quali con il loro sudore, capacità, perseveranza tengono in piedi la nostra società.

La crescita del PIL, i raduni internazionali con foto di gruppo, le medaglie e primati sportivi, il mega festival non sono l’immagine del paese reale ma servono a distrarre i nostri pensieri e far credere al mondo che siamo i MIGLIORI.

Ma poi, ci guardiamo intorno e nulla è in mano a imprenditori italiani, neppure le squadre di calcio.